NAS – Non solo Nucleo Antisofisticazione e Sanità…

NAS – Non solo Nucleo Antisofisticazione e Sanità…

In ambito informatico l’acronimo NAS indica un “Network Attached Storage” (letteralmente “Immagazzinamento collegato alla rete”) ovvero un dispositivo, appunto collegato in rete, composto da un “cervello”, diverso a seconda del modello e da uno o più dischi. Al giorno d’oggi, dove i prezzo di un NAS è minimo in relazione alla qualità e l’utilità fornita, ogni azienda dovrebbe installarne uno nella propria rete!

I principali utilizzi di un NAS all’interno dell’infrastruttura aziendale si possono riassumere in:

  • repository di backup
  • repository centralizzato per i documenti (accessibile da Windows, Mac OS, Chrome OS e Linux)
  • raccolta multimediale (collezioni fotografiche, brani musicali e video)
  • collegamento unità ISCSI ad un server o ad un singolo PC
  • accesso, gestione e utilizzo di tutti i file da tablet e smartphone (IOS, Android e Windows Phone)
  • stazione di videosorveglianza

La sicurezza dei propri dati è garantita dalla possibilità di configurare in RAID (Redundant Array of Independent Disks), ovvero la ridondanza dei dischi in modo da garantire la continuità del lavoro anche in caso di rottura fisica dei dischi.

Le prestazioni sono garantite dal numero di schede di rete (almeno 2 da 1Gb nei prodotti professionali) che lavorando in modalità “Link Aggregation” incrementano la velocità di trasmissione ed evitano “ingorghi” nel trasferimento di dati.

…e pensare che il millennio è iniziato 15 anni fa e uno degli strumenti in auge, soprattutto per il backup, erano ancora le «care e vecchie» cassette magnetiche (DAT)